LECCE – Una giornata di dibattiti, discussioni, spunti ed idee con la partecipazione di un’ottantina di volontari, in rappresentanza di Organizzazioni ed Associazioni dell’intera provincia brindisina. E’ stato in sintesi questo “MEETextra 2014”, il Meeting provinciale del Volontariato, una giornata di studio, condivisione, riflessione e convivialità, organizzata e promossa dal CSV Poiesis Sabato 11 Ottobre presso Masseria Canali (Mesagne).

Interessantissimo il dibattito finale, che ha visto nei panni di relatore Romolo De Camillis, Direttore Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle imprese del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Terzo Settore e Responsabilità sociale delle imprese. Prezioso il contributo di Francesca Danese, vice presidente vicaria di CSVnet, il coordinamento nazionale dei centri di servizio italiani, Carmelo Rollo, presidente di Legacoop Puglia e del professor Angelo Salento, sociologo e docente dell’Università del Salento.

“E’ stato un Meeting interessante e ben riuscito – afferma il presidente del CSV Poiesis Rino Spedicato – per la formula adottata, le relazioni umane sviluppatesi durante gli incontri, le prospettive attivate, le sollecitazioni politico-culturali emerse, i suggerimenti utili alla programmazione 2015, la partecipazione di dirigenti nazionali e regionali del sistema CSV e l’individuazione della sede di svolgimento dello stesso, Masseria Canali, bene confiscato alla SCU e destinato ad utilità sociale. Mi rendo conto, senza enfasi e stando con i piedi per terra, che il nostro CSV sta crescendo. Il dialogo, la trasparenza degli obiettivi, il lavoro comune, la presenza sul territorio e tra i volontari, ci hanno permesso di superare momenti difficili e di svolgere al meglio la nostra “mission”, nonostante i nostri limiti, gli inevitabili errori, le ristrettezze di bilancio e le incertezze del sistema.
Insieme abbiamo scritto una bella pagina, altre possiamo ancora scriverle per meglio servire il volontariato brindisino”.

“Abbiamo dedicato un sabato pomeriggio – aggiunge Gianluca Budano, portavoce del Forum del Terzo Settore pugliese – a discutere di come il Terzo Settore viene riformato ma anche di come vuole autoriformarsi, cogliendo unanimente che parlare di Terzo Settore oggi ha senso se discutiamo di un progetto nuovo di comunità…il resto rischia di diventare mera autoreferenzialità o visuale parziale di un fenomeno complesso”.