Si è svolto, Mercoledì 3 Dicembre, presso la sede del GAL TERRA DEI MESSAPI a Mesagne, il terzo incontro per la creazione della Rete dell’accoglienza rurale nella Terra dei Messapi, nell’ambito del progetto che mira a diffondere l’adozione della “Carta dei servizi turistici di qualità”.
Uno strumento che stabilisce gli standard di qualità a cui le aziende operanti nel settore turistico devono attenersi per garantire un’ospitalità responsabile e sostenibile sul territorio.
“Per favorire la realizzazione di questo progetto – ha detto Damiano Franco, Presidente del Gal Terra dei Messapi – è necessario costituire una “rete” tra tutte le aziende che hanno aderito all’iniziativa, in modo da rendere tutti i nostri operatori turistici più forti e collaborativi”.
Questo secondo incontro è servito ad arrivare alla definitiva stesura della carta che, nei desideri del GAL Terra dei Messapi, promotore degli incontri, deve avvenire in maniera partecipata, in modo che ogni operatore possa fare le proprie osservazioni e suggerimenti per la stesura del documento e dei programmi futuri in vista anche della prossima programmazione EUROPA 2020.
A tale scopo all’interno del comitato di valutazione, che soprintende le adesioni delle singole aziende alla carta, sarà presente un rappresentante delle aziende, che valuterà insieme agli altri rappresentanti del GAL. La scelta del rappresentante delle strutture aderenti operanti sul territorio, previa regolare votazione, è ricaduta sulla Dott.ssa Dolores BARDICCHIA, Restauratrice d’opere d’arte e titolare di un laboratorio di valorizzazione e promozione del territorio salentino.
Proprio sulla valorizzazione e la promozione del territorio il GAL Terra dei Messapi sta già lavorando affinché il prossimo anno possa condurre il territorio ad una crescita coordinata e consapevole verso EXPO 2015 dove la Puglia e i GAL pugliesi giocheranno un ruolo di primaria importanza nel contesto agroalimentare rurale. Il 2015 sarà un anno ricco di incontri informativi per gli aderenti alla Rete finalizzati alla qualificazione professionale dei singoli operatori su tematiche quali l’utilizzo dei canali di vendita sul web, la gestione dell’identità aziendale sui social network e off-line, l’home staging (l’organizzazione degli ambienti interni delle piccole strutture ricettive), incontri sui nostri attrattori turistici e sulle peculiarità enogastronomiche.