Con le multe se ne vedono di tutti i colori perchè come abbiamo costantemente sostenuto, gli enti locali sono alla continua ricerca di fonti di ricavo per rimpinguare le casse vuote, ed allora le sviste sono all’ordine del giorno e costringono i cittadini a rivolgersi ai propri avvocati o alle associazioni come lo “Sportello dei Diritti” perchè le amministrazioni accertatrici non vogliono sentire ragioni anche quando hanno preso degli abbagli palesi.

Campione di questa tendenza non solo per numero di verbali, ma anche di scarsa volontà a prendere atto degli errori che accadono inevitabilmente su migliaia e migliaia di multe elevate ogni anno, appare il Comune di Lecce, dove sono all’ordine del giorno le situazioni come quella di un’autovettura a servizio di una persona anziana gravemente disabile munita peraltro di pass per gli invalidi che è stata sanzionata lo scorso novembre sugli appositi spazi riservati alla sosta di questi.Nel caso di specie, il tutore della persona è rimasto non poco sorpreso dalla notifica del verbale giunta solo a fine gennaio, perchè non solo la rilevazione era stata effettuata in sua assenza come sovente accade quando la contestazione non è effettuata immediatamente, ma soprattutto all’epoca non aveva potuto replicare ed indicare la presenza del pass sul parabrezza dell’autovettura perchè i Vigili Urbani se n’erano andati subito dopo aver elevato la sanzione.Quest’ennesimo caso, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è quindi la dimostrazione palese che con un pò più d’accortezza e meno bramosìa di “far cassa” si poteva risparmiare il fastidio per il cittadino multato, tantopiù in una situazione di difficoltà di vita quotidiana perchè disabile, di doversi rivolgere a qualcuno per opporsi ad una multa ingiusta che certamente verrà annullata dal Prefetto cui è stato presentato il ricorso.