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Emergenza dispersione scolastica: il test di orientamento per verificare le attitudini e la scelta dei neoiscritti prima di confermare il percorso di studi.

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Oltre 68mila studenti lasciano la scuola superiore dopo il primo anno di studi. Il 46% dei diplomati avrebbe voluto fare scelte diverse. Per i nuovi iscritti cambiare è ancora possibile.

E’ online il test di orientamento gratuito messo a punto da un gruppo di psicologi specialisti che permette di verificare le attitudini dei ragazzi, nell’ambito del progetto Georientiamoci.

12 marzo 2015 – Quest’anno il progetto Georientiamoci, sostenuto dal Miur e promosso dalla Fondazione Geometri italiani, ha messo a disposizione dei ragazzi di terza media un test nuovo, gratuito, realizzato da psicologi che operano nelle scuole e da esperti nell’analisi di abilità e attitudini che hanno elaborato domande e prove pratiche da effettuare online, capaci di esplorare a fondo le inclinazioni e propensioni dei ragazzi di fronte alla scelta del loro futuro professionale.

Secondo una indagine svolta da Alma Diploma nel 2014, il 46% degli studenti prossimi al conseguimento del titolo potendo tornare indietro compierebbe una scelta diversa. Nel dettaglio, il 27% dei diplomati cambierebbe sia scuola sia indirizzo, l’11% ripeterebbe il corso ma in un’altra scuola, il restante 7% sceglierebbe un diverso indirizzo/corso nella stessa scuola. Di questi il 41% cambierebbe scuola per studiare materie diverse, il 22% per compiere studi che preparino meglio al mondo del lavoro, il 15% per compiere studi più adatti in vista dei successivi studi universitari.

Il test è un’importante occasione per verificare se le proprie attitudini coincidono con la scelta di indirizzo fatta, visto che cambiare percorso di studi anche dopo l’iscrizione è possibile.

Che la scelta della scuola superiore sia un momento delicato lo rivelano anche i dati sulla dispersione scolastica. Sono infatti oltre 68mila gli studenti che rinunciano agli studi al primo anno delle superiori (l’11% di tutti gli studenti del primo anno) secondo una indagine realizzata a giugno 2014 dalla rivista Tuttoscuola. Negli ultimi quindici anni quasi tre milioni di ragazzi italiani iscritti alle scuole superiori statali non hanno completato il corso di studi. Cifre che evidenziano un problema rilevante che parte spesso da un errore nella scelta del percorso di studio.


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