Circondata dall’affetto dei figli, dei nipoti e del pronipote Michele di appena 9 mesi, nonna Maria Turrisi ha spento ieri, mercoledì 16 gennaio, ben 104 candeline.

Da sempre cittadina di San Michele Salentino, nata il 16 gennaio 1915, è cresciuta forte, legatissima alla sua famiglia, ai suoi 6 figli e alle sue amicizie.

Si è presa cura, amorevolmente, di loro nonostante il duro lavoro nei campi la tenesse per molte ore lontana da casa. Considerato l’anno di nascita,  la Signora Maria ha attraversato la storia del ventesimo secolo, vedendo passare davanti ai suoi occhi praticamente tutto il ‘900.

La prima guerra mondiale era iniziata da, appena, sei mesi e gli ulteriori sconvolgimenti militari che si sono susseguiti, che hanno, inevitabilmente, cambiato la storia del nostro Paese, hanno fatto si che Maria, quindi, abbia assistito alle mutazioni sociali e culturali della nostra società, tanto diversa da quel lontano 1915.

È stata capace di vivere con forza affrontando anni difficili, i sacrifici e le sofferenze che, soprattutto, gli anni della guerra hanno comportato, regalando felicità infinita come moglie, madre, nonna e  trasmettendo quei valori che oggi sembrano avere il sapore di qualcosa di poco moderno agli occhi della nostra società ma che racchiudono il vero senso della vita.

“Per la nostra Comunità è un orgoglio oltre un compiacimento avere una cittadina così longeva – ha dichiarato il sindaco, Giovanni Allegrini –  che racchiude, un po’, la storia di San Michele. E’ una donna forte, determinata, un esempio per tutti noi e per questo l’Amministrazione Comunale  ha voluto dedicarle un compleanno speciale per portarle l’abbraccio dell’intera Comunità sammichelana”.